L’articolo 1134 del c.c. sancisce: “il condomino che ha fatto delle spese per le cose comuni senza autorizzazione dell’amministratore o dell’assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente”. È fatto quindi divieto di eseguire lavori e spese per il singolo condomine e poi richiedere il rimborso. È evidente che la mancanza della seguente norma, potrebbe spendere. a nome del condominio e poi chiedere di mettere a bilancio la spesa sostenuta.
Le spese urgenti devono essere rimborsate? si però…
Resta però l’eccezionalaità e l’urgenza. Nella presenza delle ultime due il condomine è autorizzato ad intervenire, pagando anche di tasca propria le spese sopravvenute.
Se il condominio crea dei problemi è possibile ricorrere in tribunale per vedersi restituito quanto speso.
Resta a carico del condomine, la prova dell’effettiva necessità e i tentativi di comunicare con l’amministrazione.
A questo scopo è sufficiente informare l’amministratore con una telefonata e successivamente con una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Il servizio autospurgo rientra tra i casi eccezionali, è sufficiente redimere un resoconto dettagliato e presentare la ricevuta di pagamento.
